Caro Balducci
ho letto le tue riflessioni ma sinceramente non mi trovi daccordo.
La tua visione politico-programmatica del nostro Partito mi sembra troppo restrittiva. Si, certamente, non si va a votare con la 157 in tasca ed è altrettanto vero che il lavoro la famiglia la scuola sono temi più importanti. Se il Partito dei cacciatori fosse nato solo per garantire qualche giorno in più di caccia a qualche amico io sarei il primo a dire che questo Partito è inutile ed ammetterei di aver preso una sonora cantonata. Per adesso, mi illudo di essere io nella ragione. Questo Partito nasce non solo per affrontare i temi della caccia ma per dare una risposta anche alle problematiche che hai accenato tu ma da una visione "naturalistica" non fondamentalista.
Il lavoro: in un Paese come il nostro dove il posto statale è la massima aspirazione per i giovani, con il più alto livello di disoccupazione in Europa, dove se va bene si entra nel mondo del lavoro con contratti atipici a termine senza garanzie nè diritti, perchè non valorizzare quello che tanti Paesi invidiano all'Italia come il sole, il mare, la montagna? L'agricoltura, l'allevamento, la pastorizia, i prodotti tipici, le tradizioni contadine, i sapori e gli odori della nostra cucina tradizionale se posti nella giusta luce con una politica seria e rigorosa non possono costituire una buona base di partenza per garantire alle nuove generazioni un lavoro decoroso?
La famiglia: abbiamo il più basso livello di natalità (ormai le famiglie numerose sono quelle con due figli), le coppie di fatto di anno in anno stanno soppiantando la famiglia tradizionale, i ritmi frenetici, della cosidetta società moderna, e il livello di inflazione, il più alto in Europa, costringono spesso entrambi i genitori a lavorare ed a delegare la crescita psico-fisica dei figli quando va bene ai nonni altrimenti agli asili nido o alle beby-sitter elettroniche (TV). Una politica basata sul rispetto e la tutela della famiglia (come del resto prescrive la Costituzione) che permetta di vivere anche con un solo stipendio, un lavoro a misura d'uomo (vedi il primo punto), il recupero di valori e tradizioni non potrebbe essere utile al recupero di una gioventù che basa ormai le sue necessità più sull'apparire che sull'essere?
La scuola: non è altro che un grosso contenitore pieno di nozioni che però non dà valori. I nostri scolari imparano (se lo imparano!!) la storia, la giografia, la matematica....ma non hanno la più pallida idea di chi produca il latte che bevono o di come sia fatto il pollo che mangiano. Sono dei maghi al computer ma non conoscono la grammatica, utilizzano correttamente paroli inglesi ma non sanno tradurle in italiano. Per conoscere un animale vanno allo Zoo (povere bestie.......gli scolari!!!!) e non certo in montagna per vederli liberi nel loro habitat naturale.
Il Partito dei cacciatori nasce anche e soprattutto per questo, per recuperare e valorizzare le nostre tradizioni e la nostra cultura.
In attesa di un tuo commento ti saluto.
Delegato Regione Campania
SIMONETTI francesco Rosario
giovedì 28 febbraio 2008
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