martedì 27 novembre 2007

Una risposta da Alexsy per Sabatino

Già che ci siamo potremmo fare fronte comune, come dice Sabatino anche noi "Tiravolisti" siamo interessati a frenare questi sconsiderati interventi legislativi. Dico "Tiravolisti" tra virgolette perché pur essendo in possesso di PdA per uso tiro a volo non pratico la disciplina (purtroppo, motivi logistici), come tanti altri che per poter praticare non solo il tiro a segno, ma anche il tiro dinamico, l'avancarica o il cowboy action shooting non posso fare altro che richiedere il rilascio del TaV per poter acquistare armi, polvere e munizioni e trasportare le loro armi in strutture diverse dalle sezioni del tiro a segno nazionale senza chiedere autorizzazione al questore ogni volta (come si dovrebbe fare altrimenti col nullaosta).A questo riguardo, leggo proprio oggi sul Giornale un giornalista accusare chi ha il TaV di avere il non meritato diritto di acquistare armi corte e lunghe da caccia, in sostanza di approfittare di una scappatoia, quasi come un evasore. Certo, non si può pretendere che una persona si informi su quello su cui è pagato per scrivere, rendendosi conto che le leggi sono vecchie e quando sono state fatte tante variazioni delle discipline con le armi non c'erano, e che anche se oggi si chiama ancora "porto d'armi per uso tiro a volo" in sostanza è implicitamente un per uso sportivo generico, non per nostra volontà , ma per inerzia del legislatore.Allora se proprio si deve fare una modifica alla legge, almeno che si cambi il nome al porto, prima che col TaV si finisca a poter comprare solo sovrapposti da tiro al piattello.

Nessun commento: