lunedì 21 gennaio 2008

ECO-BALLE AMBIENTALISTE

Finalmente gli ambientalisti si sono tolti la maschera e chiunque abbia gli occhi per vedere e le orecchie per sentire si è reso conto che più che la natura gli ambientalisti amano le poltrone. Senza fare di tutta l’erba un fascio, per decenni hanno accusato noi cacciatori di distruggere la natura, di annientare intere specie di animali e di stravolgere l'eco-sistema (quanti danni hanno creato i cacciatori con le loro doppiette) ma poi nicchiano davanti a problematiche ben più serie quali appunto la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Un’intera generazione di cacciatori non riuscirà mai a recare i danni che loro stanno provocando con l’apertura anche di una sola delle discariche a cielo aperto previste in Campania. Mondezza su mondezza (vedi il sito di Pianura) o peggio una discarica aperta a Terzigno, Parco Nazionale del Vesuvio. Già noi nelle aree protette non possiamo entrare nemmeno per un pic-nic ma loro possono ben inquinarle con tonnellate di rifiuti, non selezionati, non differenziati e soprattutto non controllati. Certo l’immondizia per le strade è questione di ordine sanitario ma quando quei rifiuti si trasformeranno in liquami e andranno ad inquinare le falde acquifere, quando creeranno gas venefici che si misceleranno nell’aria con conseguenze disastrose per la flora, la fauna e gli esseri umani, il problema sanitario non avrà più ragione di essere o semplicemente faranno finta che non esiste? Sono anni che sono seduti sulle loro amate poltrone eppure non si sono mai accorti della bomba ad orologeria che gli ticchettava nelle orecchie o forse erano troppo occupati a modificare nottetempo i Calendari Venatori e a presentare ricorsi al Tar per questa o quella virgola messa male. Ci ammonivano: “Questa specie va protetta….è a rischio di estinzione” e povero quel cacciatore che magari per sbaglio ne abbatteva un esemplare (denunce e contro denunce) loro ne uccideranno a migliaia in modo indiscriminato e senza sparare un colpo. A parole si sono costernati e coperti il capo di cenere ma a fatti nessuno si è degnato di assumersi le sue responsabilità non uno ha pronunciato la parola dimissioni anzi rimarranno al loro posto per risolvere il grave problema. Non l’hanno fatto in venti anni di Governo Regionale lo vogliono fare in venti giorni. Si sa i cacciatori amano vantarsi di carnieri più immaginari che reali ma noi diciamo “balle” loro sono ambientalisti dicono “eco-balle”.
Buona caccia a tutti.
Presidente Circolo Italcaccia
Palma Campania
Simonetti Francesco Rosario

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