sabato 17 maggio 2008

OPINIONE DI FRANCO SIMONETTI

Cari amici Sono lieto di aver letto quella notizia che aleggiava nell'aria da tempo ma che il 14/05/2008 si è concretizzata in realtà.La fusione tra i due movimenti politici è ormai fatto concreto e ci pone, nel quadro politico nazionale, come legittimi rappresentanti di categorie che in noi hanno creduto e che ci hanno sostenuto fin dai primi passi che questo movimento ha posto in essere.Nostro compito è quello di rappresentare le legittime aspirazioni di cacciatori, pescatori, agricoltori, apicoltori, boscaioli, cercatori di funghi. Di quanti vivono l'indotto della caccia e della pesca quali: albergatori, armaioli, artigiani,proprietari e gestori di aziende faunistiche, agriturismi ecc.. La fusione, però, non deve essere vista come un punto di arrivo ma di partenza, deve essere vista come un pungolo che ci dia sempre nuovi stimoli e nuove energie per fare sempre di più e sempre meglio.In quest'ottica ritengo interessante la proposta di GIOVANNI MAIO intesa a creare un binario parallelo a quello politico creando anche una forza associativa venatoria nella quale i nostri iscritti si possono riconoscere e alla quale si possono rivolgere in caso di necessità.Del resto come si evince dalla nostra storia, se pur recente, ci sono già nel nostro seno diverse Associazioni venatorie territoriali (che hanno creduto in noi fin dalla prima ora), composte da uomini che stanchi dello strapotere e del lassismo delle AA.VV. tradizionali hanno preferito auto gestirsi. In attesa di vostre riflessioni vi saluto cordialmente.
Delegato Regione Campania
SIMONETTI Francesco Rosario

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