mercoledì 21 maggio 2008

CONTINUA IL DIBATTITO SULLA PROPOSTA DI MAIO: ANTONINO URPI RISPONDE A PASQUALE R.

Carisimo Pasquale R.
sono Antonino Urpi e se ho capito bene chi sei, allora dovresti ricordarti di me.eri presente per caso al trofeo delle regioni tenutosi quest'anno a Rocca San Casciano? se "Si" ti rammento che sono lo stesso Antonino da Catania che ha padellato il fagiano nel tuo stesso campo di gara. che vergogna, ma capita. se adesso non ho padellato ti mando un abbraccio.se sto sbagliando persona, scusami ma ugualmente intendo rivolgere un commento a quanto da te scritto sul nostro blog.ciò che diceva l'altro Pasquale, purtroppo, non è totalmente privo di fondamento. ho avuto io stesso modo di confrontarmi con qualche tuo collega della federcaccia e posso dire che molti di loro mi fanno pensare che non siamo tanto ben visti.naturalmente non tutti la pensano alla stessa maniera e le opinioni di ognuno vanno rispettate.ciò che mi chiedo è però come si faccia a crearsi una opinione su una qualunque cosa senza prima averla conosciuta.da alcuni mi sono sentito rispondere: "non conosco il vostro partito, non ne ho mai sentito parlare, ma non sono d'accordo perchè è la solita nascita di un partito che poi non fa nulla come già accaduto in passato". un setter inglese avrebbe potuto dare una risposta più inteligente. ma come detto sopra non tutti la pensano alla stessa maniera e in tanti della federcaccia, e credimi anche qualche vostro dirigente, si sono iscritti al partito. segno che qualcosa si muove e in positivo.dalle poche righe da te scritte ho potuto notare che sei una persona aperta al confronto e pertanto culturalmente e intellettualmente apprezzabile; noi siamo qui pronti al confronto e se proprio da te potesse arrivare lo spunto ne sarei contento.intanto sappi che, e questo lo dico a difesa dell'altro Pasquale che non conosco ma saluto, non credo che chi scrive sul blog non spendento la propria identità lo faccia per leggerezza o tanto meno per nascondersi; spesso nel territorio di competenza di alcuni vostri dirigenti così come di altre associazioni vi sono delle realtà che non permettono nell'immediato la possibilità di schierarsi politicamente anche se a favore della caccia. in alcuni luoghi, con determinati equilibri interni, è necessario un pò di tempo prima di uscire allo scoperto magari perchè si e fatta una giusta considerazione tra i danni che possano arrivare da uno schierarsi oggi e i vantaggi di farlo magari tra un mese. a ognuno il suo tempo.in ogni caso ti rinnovo i miei saluti e nella speranza di rincontrarti presto( se sei tu chi penso io) ti invito a scrivere nuovamente sul blog o a contattarmi attraverso il mio indirizzo che sul nostro sito trovi tra i delegati regionali.a presto, Antonino

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